I Vigneti

Roselle, Pasano and Salice Salentino. I vigneti sono dislocati principalmente in 3 zone.
  • Roselle Questa è la zona che circonda la cantina.

    Questa è la zona che circonda la cantina. Tra gli ultimi rilievi collinari della bassa murgia a nord, e il mar Ionio a sud, si estendono i vigneti.
    I terreni sono di colorazione rossa, la tessitura è fine-sabbiosa, con substrato calcareo ricco in silicati e con una buona presenza di ossidi di ferro. In alcuni punti lo strato fertile è poco profondo e in alcune zone si nota della roccia affiorante, un tempo bagnata dall’acqua del mare. Questi terreni hanno una media dotazione di sostanza organica, la tessitura sciolta permette all’acqua di penetrare nel sottosuolo e arrivare sulla roccia madre, che riesce a trattenere parte di quest’acqua garantendo una certa umidità anche nei mesi estivi più caldi. Le viti in questa tipologia di terreno crescono bene, con un buon equilibrio vegeto-produttivo, senza eccesso di sviluppo fogliare. Sviluppano le radici in profondità, alla ricerca di umidità e sostanze nutritive. Queste condizioni pedoclimatiche, grazie soprattutto alle frequenti brezze marine che soffiano da sud, inibiscono la proliferazione di malattie fungine, dannose per i germogli, per le foglie e per l’uva. Su questi terreni, circa 12 ettari, sono coltivati principalmente le uve rosse, in particolare Primitivo ma anche Negroamaro.

  • Pasano A circa 8 chilometri di strada dalla cantina.

    In un pianoro protetto dalle ultime colline della murgia a nord ovest, in un clima mitigato dal mare, con lunghe estati assolate, si estende l’appezzamento Pasano.
    La tipologia di terreno è simile a quella di Roselle, ma con qualche piccola differenza, in particolare una maggiore componente di sostanza organica. La profondità dello strato fertile e la presenza di una componente argillosa ricca in silicati e ossidi di ferro, ne caratterizzano il colore rosso. La tessitura è fine-sabbiosa-argillosa e consente un buon drenaggio delle acque meteoriche. La roccia sottostante è calcarea, e riesce a trattenere bene l’umidità, che restituisce alle radici delle piante nei mesi estivi più caldi. Le piante crescono bene, in equilibrio e senza eccesso di sviluppo della vegetazione. Queste condizioni sono ottimali per produrre un uva concentrata, polpa ricca in zuccheri, e buccia ricca in sostanze aromatiche e polifenoli maturi e morbidi. È in questa zona, di circa 12 ettari, che si coltivano anche le varietà bianche come vermentino, sauvignon e malvasia, oltre a negroamaro e primitivo.

  • Salice Salentino Questo vigneto dista 35 km di strada dalla cantina, nella piana salentina nel cuore della zona di produzione del Salice Salentino Doc.

    Questo vigneto dista 35 km di strada dalla cantina, nella piana salentina nel cuore della zona di produzione del Salice Salentino Doc. Il terreno è molto fertile, di colore grigio-nero, ricco di sostanza organica e humus. La tessitura presenta una buona componente di argilla. La forma di allevamento è l’alberello pugliese, e grazie all’età delle piante la quantità di uva prodotta è negli anni sempre equilibrata e ben bilanciata con il vigore delle piante. Grazie alla composizione del suolo e all’equilibrio delle piante, l’uva prodotta è sempre di eccezionale qualità. I grappoli sono di piccole dimensioni, con un peso medio di 150 grammi, la buccia è spessa e dura, ricca di sostanze polifenoliche. Grazie all’equilibrio delle piante è possibile arrivare alla perfetta maturazione fenolica, che permette in cantina di effettuare delle macerazioni medio lunghe, per estrarre il massimo dalle bucce. Tannini morbidi, fitti che consentono l’invecchiamento del vino in botti in legno.
    Per queste caratteristiche le uve che provengono da questo vigneto, di circa 4 ettari, sono utilizzate per fare il Salice Salentino doc Riserva.